Nel centro della Valle d’Itria, Martina Franca è l’indiscusso simbolo di questa zona. Equidistante per tale motivo dai centri di Locorotondo, Alberobello , Cisternino, Ceglie ed Ostuni e naturalmente dal suo capoluogo di provincia Taranto. Proprio per la sua posizione centrale rispetto ai centri urbani vicini, Martina è stata sin dalle origini simbolo di roccaforte ; posta sulle colline sud orientali della Murgia, in una posizione che offre splendide vedute sulla Valle d’Itria, si trova ad un’altitudine di 431 metri s.l.m. e copre una superficie di 295 km², risultando al trentanovesimo posto per ordine di estensione fra i comuni Italiani.
ll termine Martina deriva dalla devozione degli abitanti a San Martino, infatti il primitivo insediamento della città nacque su monte detto appunto di San Martino, l’aggettivo Franca fu aggiunto da Filippo I D’Angiò nel 1310 quando riconobbe alla città diversi privilegi, poi nel corso dei secoli, perdendo la demanialità perpetua, scomparve l’aggettivo Franca. Solo dopo l’Unità d’Italia, nel 1861, la città fu ribattezzata Martina Franca.
Da un punto di vista architettonico il centro storico è per lo più in stile barocco e rococò, ben visibile nelle chiese, nelle strutture i locali al pian terreno, e talvolta parzialmente interrati, erano adibiti a bottega. Ai piani superiori, invece, si trova la zona giorno, con cucina e sala da pranzo.
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